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giovedì 21 maggio 2015

23/5/2015 - Giro d'Italia ... maglia nera Pinarello


 
Oggi ho ricevuto una mail dall'ufficio del sindaco, dove invitava tutti i commercianti e le varie associazioni ad esporre fuori dal proprio negozio un elemento rosa: fiori, fiocchi, bandiere etc... per salutare l'arrivo del giro d'Italia, che ci sarà sabato 23 maggio proprio nella mia bella Treviso.
 
 
Non potevo tirarmi indietro da tale invito, e quindi sono andata a prendere le bandiere e i palloncini proprio del giro d'Italia. E mentre camminavo per la città sono rimasta affascinata nel vedere che già molti negozi avevano decorato le proprie vetrine... era bellissimo vedere questo filo conduttore tra realtà diverse.
 


 
 
Quando mi hanno consegnato il materiale ho visto che nelle bandiere c'era scritto " maglia nera" e non capivo il perché... visto che io sono una persona molto curiosa sono andata a vedere nel sito di Pinarello ( www.Pinarello.com) se trovavo qualche informazione a riguardo.
 
Vi starete chiedendo chi è e perché Pinarello? A Treviso questo nome è collegato al Giro d'Italia, è uno dei negozi più vecchi di biciclette, anzi potrei dire che è una vera e propria istituzione per il mondo del ciclismo. Comunque andando a spiare un po' di qua ed un po' di là ho trovato la storia della maglia nera e devo dire che mi ha molto affascinata ed in breve ve la voglio raccontare.
 
 
Il fondatore di questo negozio è stato Giovanni Pinarello, un ragazzo che aveva la passione del ciclismo, il quale nel 1951 corre il giro d'Italia nr 34 e arrivò ultimo, ciò significava dover indossare la maglia nera.. ma a quei tempi arrivare ultimi significava fare il giro d'onore con i vincitori al velodromo.  E fu proprio questa maglia, che lo etichettò come " quello della maglia nera" . Se vi dovesse capitare di andare in negozio troverete anche una dedica del suo amico Gino Bartali dove c'è scritto: " Maglia nera nel ciclismo e maglia rosa nella vita."
 

 

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