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mercoledì 30 dicembre 2015

La leggenda del bacio sotto il vischio...



Ho deciso di dedicare un blog intero all' antica leggenda nordica del bacio sotto il vischio perché l'ho trovata veramente interessante.
Allora iniziamo subito....
Si dice che Loki, Dio del male, decise un giorno di uccidere il fratello Balder, Dio del sole, buono e amato.
La madre avvisata del pericolo provo' a proteggerlo e invoco' l'aiuto di ogni pianta ed animale dimenticandosi però del vischio.
Loki ne approfittò e prese proprio il vischio appuntito per creare un'arma letale. La madre era disperata e le sue lacrime, caddero sull'arma fatta di vischio e si trasformarono in bacche perlate, che miracolosamente ridiedero vita al figlio.

Da allora la Dea ringrazio' e bacio' tutti quelli che passavano sotto il vischio, ritenendolo simbolo dell' amore che sconfigge la morte. Promise protezione eterna a chiunque sotto questa stessa pianta miracolosa si fosse baciato romanticamente...
Bhe che ne dite? Io l'ho trovata molto interessante... Provare non cambia niente... Quindi buon bacio sotto il vischio e buona fortuna a tutti




giovedì 12 novembre 2015

Mini lacci x le sneakers


La mia grande passione sono le scarpe da ginnastica ... Le adoro, perché stanno bene con tutto, mi piacciono abbinate sia ad un abbigliamento sportivo che elegante. 
In questi giorni mi trovo a Gorizia e ieri ho deciso di fare un giro per un centro commerciale, e non avete idea di cos'ho trovato me ne sono innamorata subito. 
C'era questo negozio pieno di sneakers che si chiamava AW LAB.

Mi sono presa un paio di Adidas nuove ed in più i mini lacci? Vi starete chiedendo che sono? Vi dico solo che per me sono una genialità. Io ho l'abitudine di portare le scarpe legate in modo tale che le posso sfilare ed infilare senza dover ogni volta fare il nodo... Ma spesso è difficile da regolare la larghezza del nodo definitivo ed in più rimane il problema di dove mettere tutta la parte che avanza dei lacci. Ed è qui che entrano in scena i mini lacci. Vengono venduti in una bustina da 12 pezzi e ci sono di diversi colori al costo di 6 euro.
Praticamente sono dei piccoli pezzi di lacci elasticizzati con alla fine un aletta trasparente. 
Bisogna infilare ogni singolo pezzo prima da un lato e poi Dall altro ed aprire l'aletta. Ed il gioco è fatto...

Ci si mette in tutto 5 minuti e non si ha più il problema di dover allacciare le scarpe o di nascondere il nodo fatto... Secondo me è un'idea bellissima, si sa poi che io divento matta per tutte queste cose qui... Se devo forse trovare un unico difetto che hanno è che non sono il massimo per chi ha il piede magro come il mio. Perché essendo elasticizzati con la camminata la parte superiore tende ad allargarsi un po' troppo e si ha quindi la sensazione che la scarpa scappi... Ma per tutto il resto ribadisco che sono una genialità ...Voi che ne pensate?





venerdì 30 ottobre 2015

Il Gatto' di patate


Questa mattina stavo guardando un po' di riviste e in un giornale ho trovato la ricetta del famoso gatto' napoletano ed ho pensato perché non condividerla con voi?! Anzi vi dirò di più vi dico come lo preparo io visto che è un piatto che adoro ed è perfetto per questo periodo.
Ingredienti:
1kg di patate se farinose e di pasta bianca ancora meglio.
3 uova
30 gr di burro
Prezzemolo
Pepe, sale
Pane grattugiato e formaggio grana sempre grattugiato 
3 cucchiai di latte 
Fetta di mortadella o prosciutto cotto tagliata grossa
Mozzarella più o meno 250gr
Latteria una fetta.

Scritto tutto? Bene ora la preparazione e' molto più veloce della descrizione degli ingredienti. Allora prendete le patate lavate e fatele bollire più o meno per 30 minuti fino a quando risultano morbide. Sbucciatele e passatele con lo schiacciapatate. Versate il tutto in una pirofila da forno , ( imburrate la e spolverizzate del pane grattugiato in modo che una volta in forno non si attacchi) . Mentre le patate si raffreddano preparate a dadini tutti gli altri ingredienti, prosciutto o mortadella , mozzarella e formaggi. E versate il tutto dentro all' impasto di patate, io vi dico la verità se ho altri formaggi in frigo che sono da finire uso anche quelli... Insomma ci butto dentro un po' di tutto come per ripulire il frigo. Aggiungete le uova il sale il pepe ed il latte ed il prezzemolo. Mescolate tutto e lisciate. Ora vi dovreste trovare con un impasto simile ad una crema farcita .  Spolverizzate il tutto con il formaggio grana ed il pane grattugiato . Più né mettete e più formerà una volta in forno una crosticina croccante. Aggiungete sopra il burro a fiocchetti ed infornate per 30 minuti a 200 gradi. Ed è pronto...
Lo potete mangiare tiepido o anche freddo.. Io lo taglio a quadrattini ed è molto carino anche se avete una cena. Lo potete anche preparare il giorno prima anzi secondo me è ancora più buono se rimane lì un giorno. 
Fatemi sapere come vi viene... Io lo adoro ❤️❤️


domenica 11 ottobre 2015

Mousse di mirtilli con yogurt magro



Visto che il Natale si avvicina, ed io sono una golosona ho deciso da dieci giorni di mettermi un po' a dieta, in modo tale che a Natale posso lasciarmi andare a tutti i vari panettoni, torroni e cene varie di Natale senza pensare ai kg di troppo... 
Ma questa sera avevo proprio voglia di un dolcetto... Per perdere qualche kg sempre continuando a mangiare regolarmente io mi baso sulla dieta di Montignac che al suo tempo, quando era ancora in vita mi aveva dato e mi trovo bene perché si mangia di tutto. 
Questa sera ho tirato fuori uno dei suoi libri ed ho cercato un dolce semplice da fare, visto che la cucina non è il mio forte... Ed ho deciso di condivire con voi la ricetta dato che mi è venuto benissimo.
Si tratta della mousse di mirtilli con yogurt magro.
Gli ingredienti che ora vi do sono per 6 persone io li ho divisi per due più o meno. Quindi vi servono: 200 gr di mirtilli, 300 di yogurt magro, 80 gr di fruttosio, 2 albumi di uovo e 3 fogli di colla pesce.

Mettete i mirtilli lavati in un pentolino con il fruttosio fino a quando non sono caramellati, più o meno ci ho messo 5 minuti. Nel frattempo ho sciolto la colla pesce con dell acqua fredda. 
Ho preso poi i mirtilli e li ho frullati e li ho uniti alla colla pesce ( tolta dall'acqua) ed ho lasciato raffreddare il tutto. A questo composto ho aggiunto lo yogurt ed ho mescolato tutto bene in modo che venisse come una crema. A parte ho montato gli albumi a neve ed ho unito anche quest'ultimi al composto precedente... Si mescola ancora una volta e si riempiono degli stampini... Io ho utilizzato le coppette per il budino... Si dovrebbe poi lasciarli in frigorifero per almeno due ore... Io li ho lasciati riposare il tempo della cena... Ma vi assicuro che è' venuta buonissima, ed è anche semplice da fare no? Fatemi sapere che ne pensate... Ciaoooo e buon appetito



sabato 10 ottobre 2015

Io, la mia piccolina ed i miei attacchi di panico...


Sto guardando il programma televisivo " Tu sì que vales " su canale 5 e due persone hanno appena raccontato la storia d'amore con delle marionette tra un cane ed una persona anziana... e mi sono commossa ed ho pensato al rapporto che c'è tra me e la mia piccolina, che a volte non viene capito.

Che dire noi ormai stiamo assieme da 12 anni, non abbiamo mai dormito una sera separate, siamo un tutt'uno ... Il nostro è' un amore incondizionato. Per molte persone questo nostro affetto e' difficile da capire e posso accettarlo, perché anch'io prima di avere lei non concepivo certe persone e il loro attaccamento con il cane o con il gatto. Dodici anni fa purtroppo è mancato mio padre... Il mio punto di riferimento, la persona che amavo di più in assoluto. Dopo 4 mesi dalla sua morte ho iniziato a stare male, mi svegliavo di notte all'improvviso perché non respiravo più, sentivo la lingua che mi sembrava si girasse e mi sembrava di soffocare, non riuscivo a deglutire... A volte succedeva poi che camminavo per la strada ed All improvviso mi sentivo girare la testa, la tachicardia partiva fortissima, mi sentivo il viso bollente...tutti questi sintomi erano crisi di panico... Erano così forti e più i giorni passavano e più aumentavano... Era come il gatto che si mangia la coda, più loro aumentavano e più io avevo paura di stare da sola, e più loro aumentavano... Avevo paura di morire... Ero sempre dal medico a fare controlli... Eppure non c'era niente che non andava era solo la mia mente... La gente non capiva cosa provavo...ed io sapevo che il mio era un problema mentale ma non riuscivo a controllarlo...ormai non vivevo più ... Non riuscivo nemmeno ad andare al lavoro. Mi dicevano che avrei dovuto farmi curare da un psicologo e prendere degli psicofarmaci... Ma io non volevo... Non lo accettavo...ed intanto continuavo ad isolarmi dal resto del mondo... Poi un giorno una signora mi parlò che avrei potuto provare con la Pet Therapy . Ma come poteva essere possibile... Proprio io che avevo paura dei cani... Ma nello stesso tempo volevo stare bene e ritornare a vivere e fu così che un giorno è' arrivata lei la mia piccolina.

Era così indifesa, così dolce, così piccola solo 8 cm... Che non potevo non innamorarmi di lei subito...sembrava capisse quando stavo male... Quando mi sentivo il cuore in gola e mi sentivo morire e si avvicinava a me... Con la zampina mi chiamava e si rannicchiava proprio vicino a me come per dirmi stai tranquilla ci sono io ora... E fu così che giorno dopo  giorno iniziai con lei ad uscire, a stare a casa da sola ad iniziare nuovamente a guidare la macchina... Perché c'era lei, il mio grande amore... Ora mi dovevo prendere cura di lei, dovevo proteggerla e così indirettamente non avevo tempo di pensare alle mie crisi di panico... Perché lei per me era diventata in poco tempo più importante di chiunque altro... Forse perché non mi giudicava... Ma mi amava incondizionatamente, mi stava vicino e nei nostri silenzi siamo riuscite a passare le nostre paure... E con lei e con tanta forza di volontà sono ritornata a vivere.

Io lo so che con lei ho un rapporto morboso, ma voi riuscireste a fregarvene di chi vi è stato vicino quando la maggior parte della gente rideva di te e non ti capiva?! Io con lei mi sento sicura e come lei non mi ha mai lasciata sola, nemmeno di notte quando avevo bisogno ora che io sto bene, che sono tornata alla vita, che sono contenta ogni giorno di avere le forze per affrontare gli impegni quotidiani con il sorriso non posso e non voglio staccarmi da lei ... Perché se lo merita e lei è il mio amore... E quando il mattino mi sveglia con il suo musetto o quando nei nostri lunghi viaggi mi giro e la vedo che è lì che con quegl'occhi dolci sembra dirmi... Sono qui tranquilla... Io sono la persona più contenta al mondo e non posso chiedere niente di più ... Allora io mi chiedo che male c'è amare incondizionatamente il proprio cane?




mercoledì 7 ottobre 2015

Siamo sicuri che whatsapp sia una buona invenzione


È da tanto tempo che voglio fare questo blog... Anch'io per lavoro utilizzo whatsapp e devo dire che è molto comodo perché a volte posso spedire foto e scrivere messaggi senza spendere tanti soldi, ma ci sono dei giorni e dei momenti che proprio non lo sopporto...
Ora vi spiego perché :
1. Ci sono persone che per scrivere un messaggio " ciao come stai tutto bene?" Ti inviano un messaggio per ogni parola e di conseguenza ti trovi invasa da 3000 messaggi per niente.
2. A mio avviso ti toglie la libertà di poter rispondere a chi vuoi quando vuoi come vuoi, perché la gente vede quando sei connesso e se hai letto il loro messaggio. È' vero che esiste il metodo per bloccare tutto questo... Ma che senso ha ? Se pensate bene, che diritto ha una persona di controllarti quando sei connesso oppure no? A volte capita anche a me che magari qualcuno mi dice :" ora ti saluto che vado a dormire perché sono stanca " e poi magari vedo che dopo un'ora e' connessa on line e allora mi chiedo? Con me era stanca ma ora però è' connessa? Perché ? È così iniziò a farmi le classiche paturnie mentali...oppure succede che vedo che un'amica o una persona che mi interessa legge un messaggio e non mi risponde e quindi ci rimango male ... Quel maledetto baffetto blu a volte proprio mi rovina le giornate e sono sicura che è successo anche a voi.
3. Ma la cosa che mi manda più in bestia è' che ormai i rapporti con le persone sono solo su whatsapp... Ma perché la gente non telefona più ? Quanto più bello è' sentire la voce di una persona, la risata? Invece no tutto deve passare da whatsapp e dalle 3000 faccine, ci mancava solo il simbolo 👍🏻( dito all'in su). Che non sopporto ... Magari tu ti impegni a scrivere tutto un messaggio e la persona dall'altra parte ti risponde con un semplice odioso ( dito all'in su)👍🏻. Ma si può ?
In tutto questo proprio per la sua freddezza e per la sua mancanza di umanità a volte si finisce che un messaggio venga frainteso... E si rischia di litigare con delle persone a cui vuoi bene per niente, senza motivo... Ebbene sì perché se io sono al telefono con una persona e ci parlo e gli dico ridendo" ma questo sei scemo ?" Ha un effetto , ma se lo scrivo anche se ci aggiungo 3000 faccine con lo stile che ride😂😂😂 ha nuovamente un altro effetto. Succede poi a volte che conosci un ragazzo state sicure che il primo contatto, che avrà con voi sarà tramite un messaggio su whatsapp ... E tac che parte come una droga il controllo al telefono ... Ogni volta che sentiamo il bip speriamo sia lui... Che magari ci invia solo un 💋. Bhe che vuol dire? Può dire tutto e dire niente ... Mentre se ci telefonasse si potrebbe capire meglio le sue intenzioni... 
Per non parlare di chi ti dice : ti scrivo su whatsapp perché non ho tempo di stare al telefono... Ok perfetto di telefonarmi per due minuti non hai tempo, ma per scrivermi per mezz'ora 20 messaggi si...
Ma sapete che vi dico secondo me è' solo un modo per cui la gente si nasconde dietro con le proprie emozioni, le proprie paure ... Io sinceramente rimpiango il periodo in cui c'era solo il telefono e vi dirò di più rimpiango anche il periodo che per chiamare qualcuno facevo le code alle cabine telefoniche e sentivo il rumore dei gettoni che scendevano e magari dal l'emozione di aver sentito il ragazzo che mi piaceva dimenticavo il portafoglio sopra al telefono... Sarà stato pure scomodo ma almeno era vero... 
Ascoltate me ... Se avete voglia di sentire una persona fate una telefonata e cerchiamo di staccarci da questa droga chiamata whatsapp 



sabato 3 ottobre 2015

Mangia con la Testa...


Ciaoooo a tutti, vi ricordate cosa vi ho detto ieri mentre vi davo il buongiorno?
Che dal mio sorriso potevate intuire che avevo visto una novità e che ve ne avrei parlato in un mio blog... e quindi eccomi qui.

Ogni mattina per arrivare al mio negozio passo per una zona del centro di Treviso che si chiama Pescheria, normalmente come si può intuire dal nome ci sono tantissimi banchi tutti di pesce... ma ieri ad un certo punto il mio occhio è caduto in questo banco qui.

 
Non l'avevo mai visto prima e mi sono quindi avvicinata a curiosare, anche perché di prodotti ce ne sono tantissimi, che ora io non riesco nemmeno a raccontarveli tutti, ma magari un po' alla volta cercherò di provarli e vi saprò dire.
Il banco in questione si chiama " Mangia con la testa ", e l'hanno aperto da pochi giorni per quello non l'avevo mai notato... ci sono formaggi di diversi tipi, sughi, pasta, salumi ed anche piatti pronti, ma confezionati in un modo un po' particolare.



Mi sono avvicinata al banco con la mia solita curiosità, e subito mi è venuta incontro la proprietaria, una signora simpaticissima e mi ha chiesto se poteva aiutarmi.. " in verità vorrei solo dare un occhiata...e capire cosa proponete" le risposi.
Mi spiegò che tutti i prodotti in vendita sono frutto di una lunga ricerca in modo che siano più genuini possibili.  E su questo vi posso assicurare che si capisce subito, ve lo dico io, che in fatto di mangiare non mi sbaglio mai... La cosa però che mi ha colpito molto è che oltre ai soliti prodotti, loro offrono anche dei piatti o dei prodotti pronti confezionati sottovuoto oppure in vasetti di vetro. La particolarità, mi spiegava sempre la signora, è che gli alimenti vengono messi sotto vuoto ancora crudi e poi successivamente vengono cotti in dei forni apposta. Una volta acquistato il prodotto si può riscaldare o in microonde, o per immersione, o in padella o nel forno tradizionale... insomma sono comodissimi in due o tre minuti è tutto pronto... e per una come me che non sono un asso nella cucina è un sogno.
Tutto può essere pronto come se fossero dei surgelati, ma in verità parliamo di alimenti freschi e genuini.
Quindi che dirvi farò un sacrificio per voi e assaggerò i  vari prodotti... buona serata!!!



martedì 29 settembre 2015

La mia collaborazione con " Convivium Gorizia " a Gusti di Frontiera 2015


Eccomi qui sono appena tornata come sapete da Gorizia, per questa bellissima esperienza a Gusti di Frontiera 2015 assieme ai ragazzi della Convivium Gorizia. Sono stanchissima, ma molto contenta. Qualcuno l'ultimo giorno mi ha chiesto se ero triste che partivo... ed ha aggiunto: "sai a Gorizia si piange due volte quando si arriva e quando si parte.." in effetti aveva ragione... mi dispiace veramente che sia finito tutto, ho trovato un clima bellissimo, gente molto socievole e disponibile.
 
 
 
Per chi non mi avesse seguito i giorni scorsi, cerco di spiegare un po' a cosa mi riferisco. A Gorizia una volta all'anno c'è quest' evento che si chiama " Gusti di Frontiera 2015", un appuntamento che dura 4 giorni completamente dedicato al settore enogastronomico.
 
Io sono stata invitata dai ragazzi della Convivium Gorizia .
Mi hanno dato a disposizione uno spazio espositivo, dove avrei potuto proporre delle magliette prodotte in esclusiva per l'occasione con la collaborazione anche del marchio Anjavy. Se devo essere sincera, non mi aspettavo di trovarmi davanti ad un evento così grande e bello. Sono rimasta affascinata completamente... tutte le strade di Gorizia erano completamente piene di stand di tutti i tipi, negozi normalmente sfitti, aperti solo per l'occasione. Erano arrivati espositori da tutta Italia e da tantissime parti dell'Europa, ognuno con le proprie particolarità alimentari .
 


Vi assicuro che almeno una volta dovete andarci, perché è veramente bello, non è la solita manifestazione che si vede in giro. Un giorno non è sufficiente ve ne servono almeno due. 
 
Io sono stata fortunata perché dovendo collaborare con i ragazzi della Convivium, ho potuto assaggiare le loro specialità culinarie come le diverse versioni del " panino D'aMARE" , aimè buonissimo e visto il successo che ha avuto direi apprezzato da chiunque.
Partendo dal presupposto che loro prestano molta attenzione alla qualità dei prodotti che utilizzano, sono riusciti in questo caso ad offrire un abbinamento perfetto e molto originale di gusti.
Il tutto non poteva non essere affiancato da degl'ottimi vini... io che non bevo molto vi devo dire che mi sono innamorata di un Pinot grigio della Fiegl. 
Con loro ho potuto anche partecipare la prima sera che sono arrivata, ad un corso su come fare l'impasto della pizza.
Questo perché loro non offrono solo la possibilità di assaggiare le loro specialità, ma la loro filosofia si spinge ben oltre, perché vogliono " far conoscere e ri-apprezzare i momenti convivali, proponendo dei corsi, che legano oltre alla componente formativa anche il valore dello stare assieme."
 
E devo dire che anche in questo caso ci sono riusciti benissimo.
Io non conoscevo nessuno, ma quella sera impastando tutti assieme, sbagliando , ridendo e scherzando mi sembrava di essere tra amici... il clima era veramente speciale, caldo e molto piacevole.
Che dire non posso lamentarmi di nulla...ho mangiato splendidamente, assaggiato dei vini buonissimi, conosciuto delle persone meravigliose e vissuto dei momenti indimenticabili... anzi forse si una cosa la posso ancora dire:
 
GRAZIE CONVIVIUM GORIZIA
siete stati unici, non vi dimenticherò mai.
 
 
 
 
 



mercoledì 16 settembre 2015

Ecco che faccio se arrivo a casa stanchissima...


In questi giorni ho delle giornate non dico piene ma di più... Praticamente è uno di quei periodi in cui in 60 minuti fai incrociare le cose che normalmente faresti in 4 ore e ti ritrovi senza accorgerti alle 9 di sera ...
Questa sera sono arrivata a casa veramente sfinita... I miei piedi erano gonfissimi e sentivo male ovunque... Ma purtroppo ho ancora tantissimo lavoro da fare... Quindi ho deciso prima di iniziare tutto di dedicarmi 30 minuti di coccole.. Siete curiose di sapere come? 
Ho riempito la vasca da bagno con acqua tiepida e mi sono versata i miei personali sali da bagno, che mi preparo seguendo uno dei vecchi rimedi della nonna. Ovvero ho uno di quei barattoli di vetro per le marmellate e dentro ho messo del sale grosso e dei rametti di lavanda essiccati . Bastano un paio di cucchiai versati nell'acqua... Ed il relax e' assicurato.. In verità io ne metto 4.
Poi mi sono fatta la mia maschera rinfrescante alla menta ( anche questa vecchio rimedio della nonna). Ovvero Ho centrifugato  mezzo cetriolo, al quale ho aggiunto un cucchiaio di succo di limone un vasetto di yogurt magro e delle foglioline di menta tritate. Dopo aver mescolato tutto molto bene, l'ho applicato al viso e sono entrata in vasca da bagno. Per evitare che la maschera di secchi troppo e per isolarmi totalmente dal resto del mondo, io appoggio sopra al viso un asciugamano umido... Vi assicuro, che la sensazione è bellissima, sarete circondati dal profumo della lavanda e nello stesso tempo sentirete il viso che si rivitalizza con la menta.
La maschera va tenuta per non più di 30 minuti e poi va risciacquata con acqua fredda.
Beh a dirvi la verità mi sono rilassata così tanto che ho deciso di guardarmi un bel film e di continuare domani a lavorare..
Che dirvi quindi se non " buona notte"!!!

domenica 30 agosto 2015

Il corno portafortuna


Amo la vita, la musica e cerco sempre di vedere le cose in modo positivo... Ma non vi nego che sono anche molto superstiziosa.
Non credo sia giusto diventare maniaci ma se è possibile darsi una mano con la fortuna che male c'è ?
L'altro giorno una persona a me cara mi ha portato direttamente da Napoli un vero cornetto portafortuna. Dentro alla confezione c'era anche un piccolo biglietto con la storiella del corno ed allora ho deciso di condividerla con voi. 
Ora che questo corno mi porterà veramente fortuna non lo so, ma poter indossare un regalo di una persona a cui vuoi bene è già una bella cosa.

Il corno deriva dal fallo e nasce nell'atmosfera magica napoletana ricca di superstizioni misteri. In tempi lontani il fallo veniva considerato importante per la sua capacità procreativa. L' unione di tanti riti assimilati nei misteri accostarono al fallo il cornucopio  considerato paniere dell'abbondanza necessario al vivere umano. In tal maniera nacque il corno somigliante al fallo per la sua rigidità e al cornucopio per la sua forma curva e appuntita.

 Nell'età neolitica gli abitanti delle capanne erano soliti appendere sull'uscio della porta un corno simbolo di fertilità.
La fertilità allora era abbinata alla potenza e quindi al successo, si era soliti offrire dei corni come voto alla dea Iside affinché assistesse gli animali nella procreazione.
Secondo la mitologia Giove per ringraziare la sua nutrice le donò un corno dotato di poteri magici.
Nell'età medievale il corno per portare fortuna doveva essere rosso e fatto a mano. Il rosso simboleggiava la vittoria sui nemici e doveva essere fatto a mano, perché ogni talismano acquisisce poteri benefici dalle mani che lo producono.
Il corno è ritenuto arma di difesa contro la sfortuna e il malocchio spesso ricorrenti nella superstizione popolare.
Secondo la scaramanzia napoletana il corno deve essere un dono, quindi per portare fortuna non deve essere comprato, inoltre deve essere rigido cavo all'interno a forma sinusoidale e a punta.



mercoledì 12 agosto 2015

Il ristorante " Le papere " a Lovadina

 
Chi mi segue ormai lo sa, che quando mi voglio un po' rilassare e isolare dal mondo, per trovare un po' me stessa, decido di trascorrere un paio di giorni al Thai Si di Lovadina. Un posto a mio avviso meraviglioso, perché è a 10 minuti dal centro di Treviso ma quando arrivi li ti dimentichi di tutto quello che è la città , lo stress, gli orari e rimani avvolto dalla natura e da un'atmosfera magica.
Ed è proprio durante uno dei miei soggiorni, che ho avuto il piacere di conoscere il direttore del ristorante il signor Albertini Guido. 
Guido è un uomo di altri tempi, molto professionale e ci mette il cuore nel suo lavoro.
Visto che io riesco a parlare anche con i muri, abbiamo fatto una lunga chiacchierata, e alla fine lui mi ha detto ma perché una sera non vieni a mangiare qui con dei tuoi amici nel nuovo ristorante " Le papere"? E' veramente carino ed è completamente diverso allo stile del ristorante dell'albergo.... Ha talmente insistito che non ho perso tempo ed ho deciso di organizzare una cena con due miei cari amici, la Fiorella e Mario, due persone molto semplici e speciali per me.
 
 
Ed è così che l'altra sera ho deciso di andare a provare questo ristorantino in riva al lago, e devo dire che ne sono rimasta molto colpita. Io sono una ragazza che ama le cose semplici, se mi dovete chiedere se preferisco mangiare costicine e salsiccia con amici o una cena a lume di candela, vi rispondo che preferisco la prima opzione. Questo perché il lavoro che faccio mi impone sempre di dovere curare molto l'estetica, l'outfit etc. etc... e quando sono nel tempo libero preferisco sentirmi libera in tutti i sensi... mi piace andare a mangiare molto easy e sentirmi libera di ridere e di scherzare con i miei amici senza dover mantenere un atteggiamento controllato.
 
 
 
Vi assicuro che le Papere è il posto adatto per passare una serata tranquilla tra amici ora vi spiego.
 
Il ristorante si trova all'interno del Thai Si proprio in riva al lago, nella parte più inferiore della location. Ci sono dei tendoni bianchi, sotto dei quali dei tavoli e delle panche in legno tutto in stile molto Shabby Chic, il menù è molto semplice, ci sono pochi piatti ma ottimi, dal fritto di calamari con polentina, al pollo cotto ai ferri, cotoletta con patate, alla padellata di cozze etc...
 
Oltre a noi c'erano anche tantissime famiglie con i bambini, si perché il posto si presta molto anche per chi ha dei bambini piccoli. Si sa che i bambini non hanno la pazienza di stare seduti a lungo a tavola... ma qui non c'è nessun problema, perché possono alzarsi e correre attorno al ristorante... Io vi devo dire che durante tutta la cena non mi sono nemmeno accorta della loro presenza....
 
Ascoltatemi andateci almeno una volta perché merita veramente... vi sentirete avvolti in un atmosfera magica, ma semplice... anche perché vi ho mai dato un consiglio sbagliato????
 

 
 
 
 
   



lunedì 10 agosto 2015

Yankee candle e non solo...


Chi conosce il mio negozio sa benissimo che sopra al bancone ho sempre una candela Yankee Candle ed ogni dieci giorni cambio profumazione anche se la mia preferita rimane sempre quella alla vaniglia.
L'altro giorno però camminando per il centro ho trovato il mio paradiso... Mi riferisco a questo bellissimo negozio, Candle and Co.
Non mi sembrava vero... Dalla vetrina ho visto tipo 100 tipi diversi di profumazione, tantissimi formati ed un sacco di accessori delle mie candele preferite... Non potevo quindi non entrare. 
Il proprietario è simpaticissimo e mi ha subito consigliato e seguito in modo delizioso... A dire il vero mi ha anche fatto assaggiare dei buonissimi biscotti al burro inglesi... Si perché mi spiegava che lui è un po' come me e compra tutto quello che gli piace... Quindi di prodotti particolari ce ne sono tantissimi.
Comunque tornando alle nostre candele ... Ho comprato perfino un accessorio di ferro che va posizionato sopra alla candela e fa in modo che la stessa si consumi più lentamente e che la profumazione si diffonda meglio nel ambiente. Poi mi sono presa anche i diffusori per ambiente da attaccare alla spina e quelli da mettere in macchina... Questi ultimi due io ad esempio non li avevo mai  visti...quindi che dirvi se avete la mia stessa passione dovete assolutamente passare perché il posto è veramente affascinante... Secondo me non uscirete senza aver comprato qualche cosa....