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lunedì 25 aprile 2016

Marco e Pippo - l'unico duo che è un trio


" Ridi sempre, ridi fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso ed altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo." Diceva Roberto Benigni tempo fa, ma con Marco e Pippo non c'è pericolo di dover fare finta di ridere e la quantità di gente che li ascoltava lo dimostra.


Ma torniamo un attimo indietro e cerchiamo di capire chi sono e come li ho conosciuti .
In occasione della manifestazione Treviso Fior di città mi avevano detto che ci sarebbero stati dei comici nel pomeriggio proprio davanti al mio negozio, per parlare dello spreco dell'acqua.
Quando li ho visti arrivare sono andata da loro per chiedere se avessero bisogno di qualche cosa. E mi sono piaciuti da subito, avevano un sorriso così naturale e pulito. Piano piano le file di sedie si sono riempite e loro hanno iniziato il loro spettacolo .


Se devo essere sincera pensavo fossero i soliti comici e niente di più ... Ed invece non potete capire cosa sono ... Non ho mai riso tanto. Pensate che all'inizio avevo una cliente dentro al negozio che provava dei vestiti... Ed io sentivo le loro battute e non riuscivo a stare seria era più forte di me... Vi giuro che ho dovuto perfino chiedere scusa alla cliente perché  ridevo in continuazione.



Sono stati bravissimi ed hanno cambiato numerosi abiti e personaggi ed ognuno era meglio dell'altro... Erano come una droga non riuscivo a staccargli gli occhi e a non ridere... Meravigliosi veramente... Voler parlare di loro è molto difficile, perché sarebbe riduttivo , l'unica cosa che vi consiglio è guardate nella loro pagina Facebook quand'e' il loro prossimo spettacolo ed andate a vederlo perché meritano veramente .
Ahhh dimenticavo hanno anche appena scritto un libro, e me ne hanno regalato una coppia...io l'ho letto tutto in una sera, perché è come la loro comicità:
Loro non smetteresti mai di ascoltarli, ed il libro... Non vorresti mai che avesse un fine.





giovedì 21 aprile 2016

Meesoo - il primo tiramisù preparato al momento


Chiedetemi tutto ma non di rinunciare ai dolci!!!
Che io abbia una passione per il mangiare lo sapete ormai tutti, ma la cosa per cui io divento matta in assoluto è il tiramisù ... Andrei avanti a mangiarlo per ore. 


Un giorno i miei vicini di negozio, quelli della Bottega del Caffè mi dicono: " vedrai la prossima settimana che sorpresa che arriva... Abbiamo pensato anche a te, è una cosa che adori". Ma mai avrei pensato al Tiramisù .
E finalmente arriva quel giorno e con la mia solita curiosità accompagnata sempre da Raffaele arriviamo lì alla Bottega del Caffè e fuori ad aspettarci troviamo due simpaticissimi ragazzi vicino ad una macchina tipo quella che fa lo yogurt. Vicino a loro vedo delle coppette contenenti del tiramisù ... 
Non potevo crederci. 
Ebbene sì, ora anche al Quartiere Latino posso comprarmi il tiramisù .


I due ragazzi sono Iuri e Marco gli ideatori di questa splendida idea... " il tiramisù espresso."
Immagino vi starete chiedendo come funziona il tutto? 
Ora cerco di spiegarvelo sperando di non fare errori.
Allora la crema viene precedentemente preparata e poi surgelata dall'azienda come il resto degli ingredienti. 
Viene poi successivamente inserita all'interno di questa macchina che l'amalgama portandola alla giusta temperatura e densità . 
Il gestore del locale dovrà quindi mettere nella coppetta i savoiardi già inzuppati e con maestria riempirla di crema ed infine spolverizzarci sopra il cacao... 
Ed il gioco è fatto: il tiramisù espresso è pronto.


Scommetto che volete sapere com'era? 
Buonisssssimo, 10+. 
Non potete capire la delizia io l'ho assaggiato ben due volte nell'arco della giornata, prima classico e poi con l'aggiunta delle fragole. 
Le proporzioni degl'ingredienti sono state fatte in modo perfetto, perché non era né troppo dolce, né stomachevole, denso al punto giusto, insomma un vero piacere per il palato.
Dovete provarlo assolutamente e poi mi direte anche voi che ne pensate...


Ora che ci penso bene forse un paio di cose negative ci sono:
La prima è che lo vendono proprio affianco al mio negozio.
La seconda è che si può anche portare via da mangiare a casa.
Non so se vi rendete conto... Ma sono rovinata... Perché questo tiramisù è veramente buono ed è paragonabile alle ciliegie ... Uno tira l'altro! 
Addio dieta!!!


Facebook: Meeso
Facebook : la bottega del caffè di Matteo Bittolo.


giovedì 14 aprile 2016

Palestra Urban Fitness


" Mens sana in corpore sano " diceva Gioevenale ed aveva pure ragione, ma la mia pigrizia e' conosciuta... Tutto ciò che è sport non fa per me, tantissime volte mi sono iscritta in palestra e tutto bene il primo mese e poi non ci sono più andata. Un po' per pigrizia, un po' per il tempo che a volte anche trovare due ore libere e' un così difficile ... Ed un po' perché al mattino appena sveglia, non avevo voglia di preparare la borsa con tutte le cose...insomma è stato sempre un vero fallimento. E poi arrivano loro... E mi dicono dai vieni a fare una prova, vieni vestita così come sei non serve che porti niente, ci dedichi solo 30 minuti del tuo tempo. Non devo portare niente? Solo 30 minuti?
 Come' e' possibile ? Ebbene sì ... Mi sono presentata li vestita in jeans e maglietta e loro mi hanno dato tutto il kit, mutandine usa e getta, tutina e calzini. Indosso tutto e molto curiosa, mi dirigo nella sala dove mi aspettava il Personal trainer che mi avrebbe seguita.


Appena arrivata nella stanza la ragazza mi mette un' ulteriore attrezzatura sopra la tuta e dopo un po' che abbiamo parlato mi collega alla macchina con un filo.


La loro ginnastica combina un esercizio attivo a delle contrazioni muscolari. E questo perché i muscoli hanno bisogno di stimoli per essere attivati. Normalmente si attivano attraverso il sistema nervoso centrale e vengono trasmessi dal midollo spinale e dalle fibre nervose spinali ai muscoli appropriati. La tecnologia ( EMS) che loro utilizzano non è altro che un potenziamento di questi stimoli del corpo, provenienti dall'esterno. 


Ma non voglio andare oltre con le nozioni tecniche perché non sono nemmeno in grado di spiegarvele bene e non vorrei fare degli errori, se poi deciderete di fare una prova vi daranno loro tutte le delucidazioni che volete .
... Dunque dove eravamo... Ah sì, indossato tutta l'equipaggiamento, fatto un breve dialogo e collegato il mio corpo al macchinario abbiamo fatto tutta una serie di esercizi, molto semplici ve lo assicuro... Ci sono riuscita pure io che erano anni che non facevo niente.


Ma non voglio svelarvi tutto, altrimenti che gusto avete poi di andare a fare la prova? 
Vi posso solo dire che l'ambiente e' bellissimo, pulito, e molto rilassante, il tutto dura poco più di 30 minuti...Io mi sono divertita molto, oltre a sentirmi già veramente meglio subito dopo la prima lezione... Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate anche voi... Io mi sono iscritta e sono molto soddisfatta della mia scelta... I ragazzi mi hanno promesso che per tutte voi che volete e' possibile fare una prova gratuita basta che dite che mi seguite su Facebook o che vi mando io.. Poi se deciderete di iscrivervi avranno un occhio di riguardo nei vostri confronti ...
Loro vi aspettano questo fine settimana al Quartiere Latino, ma se non riuscite a passare vi do il loro numero di telefono
Ah mi dimenticavo... È' vero che non serve proprio il borsone per la palestra perché loro mi hanno dato anche tutte le cose per fare la doccia dopo... Quindi effettivamente sono uscita da lì proprio come ero entrata, solo più distesa.








mercoledì 13 aprile 2016

QI GONG - RUGGIERI DA DIANTHUS FLOWER STORE



Oggi stavo tornando al mio negozio da una pausa caffè ed ho visto Paola, la mia vicina di negozio che stava allestendo una strana coreografia.
Io, che come al solito sono molto curiosa, non ho perso l'occasione per chiederle che stava facendo.
Mi ha spiegato, che da domani fino al 5 maggio ci sarebbe stata una mostra fotografica di quel signore che era lì con lei, Ruggieri.
Le ho detto: " veramente? che bello e come si chiama la mostra? "
Lei mi risponde : " QI GONG."



A questo punto penso che abbia visto la mia faccia stupita, e mi ha detto : " scommetto che non sai cos'è il QI GONG, ora Ruggieri te lo spiega."

Lui molto gentilmente appoggia cavalletto, filo e martello ed inizia a spiegarmi:

"Ora ti spiego cos'è ed il ragionamento, che ho voluto fare con queste foto.
Il QI GONG è una disciplina che affonda le sue radici nella Cina di 7000 anni fa, è il raggiungimento di un benessere psico-fisico, attraverso una serie di pratiche ed esercizi del corpo e della mente.

La stessa maestria l'ho vista nella forza vitale dei fiori, gli ho visti crescere in condizioni avverse ed andare così incontro alla loro vita.

Così anche per il genere umano, il QI GONG ci guida alla ricerca del nostro equilibrio e dalla natura e dal contatto con essa traiamo l'energia necessaria. "

Insomma la cosa mi sembra molto interessante e carina, io ho potuto già vedere qualche foto in anteprima e ve le faccio vedere.



Domani ci sarà alle 18 l'inaugurazione al qui al Quartiere Latino, presso la fioreria Dianthus.
Io un salto lo faccio perché sono molto curiosa a questo punto di vedere anche le altre foto, ma se domani non avete tempo sappiate che la mostra dura fino al 5 maggio.


Io direi che ora per concludere vi lascio ad una breve bibliografia di Ruggieri, così avete anche un'idea di chi sono le opere esposte.

Ruggero Ruggieri:

Formatosi nell’ambiente fotografico trevigiano lavora, già negli anni ottanta come fotografo free-lance per vari quotidiani.
Gli studi universitari presso la facoltà di architettura I.U.A.V. di Venezia hanno formato poi la sua personalità fotografica.
Nelle sue opere esplora l’ambiente metropolitano sia da un punto di vista architettonico/urbanistico sia da un punto di vista antropologico non disdegnando ricerca di nuovi linguaggi espressivi e formali.
Tra le sue mostre personali e collettive di rilievo ricordiamo quelle a Treviso (Ca’ de Carraresi, Palazzo Bomben, galleria Il battito d’ali, Archivio di Stato, Palazzo dei Trecento, Treviso fotografia-off), a Venezia (galleria Spazio Aperto e Mondadori grandi eventi), a Mestre (Marghera photo festival e Photo Market gallery), a Vittorio Veneto (galleria Parenthesi), a Vienna (Istituto Italiano di Cultura), a San Donà di Piave (Galleria d’Arte Contemporanea) a Bassano del Grappa (Biennale di fotografia) e a Trevignano fotografia.

Ha collaborato, tra gli altri con Jean-Claude Mocik (regista, film- maker e responsabile di I.N.A. Istituto Nazionale Audiovisivi di Francia), Angelo Accardi (pittore), Gigi Masin (musicista e compositore).




lunedì 11 aprile 2016

Ristorante al Pescaturismo - Duino


Questa sera ti porto a mangiare in un posto carinissimo, che ti piacerà sicuramente, cerca in internet " Al Pescaturismo " a Duino e prenota per le 8, mi dice il mio mentore, amico Raffaele.
Io senza pensarci due volte cerco e chiamo, al telefono mi risponde una voce dolcissima della signora Eliana, che mi fa già sentire come a casa. 
Questo bellissimo ristorante e' il primo ittiturismo d'Italia, si trova a Duino ed è inserito all'interno della cava del Villaggio del Pescatore e fronte mare. È a conduzione famigliare, infatti appena siamo arrivati in questo paradiso terrestre, elegante nella sua semplicità siamo stati accolti dalla signora Eliana ( la signora con cui avevo parlato nel pomeriggio) e dalla figlia Eleonora.

Pensate che loro nascono come cooperativa di miticoltura, e con il tempo i fratelli hanno deciso di dare più valore ai loro prodotti e così nel 2002 hanno aperto questo posto dove oltre a degustare delle loro specialità, si può mangiare il pescato del giorno.
Ma andiamo al dunque... Ovvero a cosa ho mangiato.
Come sempre nonostante io avessi voluto assaggiare ogni piatto che vedevo nei tavoli mi sono fatta consigliare da Raffaele. E così abbiamo iniziato con degli antipasti freddi ed alcuni caldi.
Come antipasti freddi ci hanno portato le sarde in savor, alici marinate e sgombro affumicato con salsa di Kren . Eccezionali !!!
Poi fuori menù ma fresco di giornata hanno portato carpaccio di branzino su letto di rucola con peperoni in agrodolce e fragole... Una delizia, che si scioglieva in bocca...

Siamo poi passati a quelli caldi dove ho potuto degustare una dello loro specialità della casa : le cozze impanate con salsa tartare. Indescrivibili ve lo assicuro morbide e croccanti allo stesso tempo. Sarei andata avanti a mangiarle all'infinito, come avete presente quando si apre un pacco di patatine e  se ne mangiano in continuazione senza vedere una fine?


Siamo poi passati ai secondi: Frittura mista del pescato del giorno. Anche questa morbidissima e croccante... l'odore ed il gusto dell'olio non si sentiva minimamente...questo perché viene cambiato in continuazione e tutto è molto fresco.


Ma non finisce qui... Dulcis in fundo il piatto di cui mi sono innamorata : le polpette di cozze con polenta.


Ero veramente sazia ma quel piatto dovevo assolutamente assaggiarlo, era dall'inizio che mi incuriosiva. Ed ho fatto bene, perché credo che sia stato uno dei piatti più buoni che ho mai mangiato. Soffice, gustoso, appetitoso, un incrocio di gusti e sapori indescrivibili... 


Questo assieme alle cozze impanate dovete assolutamente assaggiarlo.
A questo punto è arrivata la dolcissima Eleonora per chiederci se volevamo un dolce... Ma io vi assicuro che potevo rotolare, da quanto avevo mangiato e nonostante la lista dei dolci era molto invitante, ho dovuto optare solo per un caffè . Ma loro non hanno perso l'occasione per coccolarci ancora e ci hanno portato dei biscottini fatti in casa, anche questi aime' buonissimi e così non potevo non mangiarli.


Io mi sono innamorata di questo posto, perché è bellissimo, romantico, elegante, ma nello stesso tempo ha un'aria molto famigliare. Il mangiare e' buonissimo, loro sono molto gentili e socievoli, il prezzo ottimo e nel mio caso anche la compagnia era ottima... Che potevo volere di più ?!
A questo punto vi lascio a qualche foto ed ai loro contatti... Perché lo so, che nonostante l'ora vi ho stuzzicato l'appetito.


Ristorante Al Pescaturismo
Facebook: Alpescaturismo